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Ron è l'unico dei tre personaggi principali il cui cognome non è mai cambiato; è stato "Weasley" dall'inizio alla fine. Nel Regno Unito e in Irlanda la donnola (in inglese: weasel) ha una cattiva reputazione: è un animale infausto e maligno. A me però, fin dall'infanzia, è sempre piaciuta molto la famiglia dei mustelidi; secondo me, non tanto maligni, quanto piuttosto malignati.
Ci sono anche molte superstizioni associate alle persone con i capelli rossi: si dice che portino sfortuna (c’è chi dice che Giuda Iscariota avesse i capelli rossi), ma sono tutte sciocchezze; a me i capelli rossi piacciono tanto quanto le donnole.
Non avevo mai pensato di renderlo somigliante a Sean ma, fin dalla sua comparsa, Ron si è comportato spesso come il mio più vecchio amico: spassoso e, al tempo stesso, estremamente leale. Tuttavia, ci sono anche delle differenze sostanziali tra Ron e Sean. Solo una volta ho rappresentato fedelmente una persona reale (vedi Gilderoy Allock); tutti gli altri personaggi, anche se di tanto in tanto posso avere preso in prestito delle caratteristiche di gente reale, sono immaginari almeno al 90%.
Prima di sposarsi la signora Weasley si chiamava Molly Prewett. Come avrete letto nel quarto capitolo della “Pietra filosofale”, Voldemort ha ucciso alcuni suoi parenti stretti.
Arthur Weasley aveva due fratelli. Ginny (che è il diminutivo di Ginevra, non di Virginia) è la prima figlia femmina in diverse generazioni del clan Weasley.
Fred e George sono nati - naturalmente - il 1° aprile.